mercoledì 17 novembre 2010

6° giornata: corsari a Peia

Basket Casnigo - Aurora Trescore 60-73

Basket Casnigo: Granati 8, Servalli 4, Filardi 6, Costa 4, Boni 15, Morettini 6, Bosio 6, Moro, Rottigni 11, Beltrami. All.re: Aretino F.

Aurora Trescore: Arrighetti 16, Contini 2, Redondi G. 14, Corti 2, Persico 1, Bolis 9, Rota 19, Rotasperti 7, Ladiane 3, Facchinetti, Bresciani. All.re: Fracassetti D.

Parziali: 15-16 / 18-18 / 13-21 / 14-18.

Sesta vittoria in altrettante partite per l'Under 19, che strappa i due punti al Basket Casnigo sul difficile campo di Peia.
Tralasciando tutta l'epopea affrontata dal sottoscritto e da un Tino Persico versione Michael Schumacher per raggiungere la palestra; tutto ci si aspettava tranne che trovare all'interno del palazzetto una temperatura più bassa rispetto a quella esterna. Armati di sciarpa, berretta e guanti, la partita incomincia, e subito ci si rende conto dell'andazzo che di lì a poco la partita avrebbe preso. Come spesso capita da queste parti, i padroni di casa per far valere la maggiore stazza e per supplire alle evidenti differenze tecniche, si rifugia in una zona che, facilitata dalle esigue dimensioni del campo, non avrebbe più abbandonato per tutto il corso del match.
Il primo quarto corre sui binari dell'equilibrio, solo grazie ad alcune difese "allegre" dei termali, che non riescono a contenere il pick & roll dei padroni di casa, unica loro soluzione in attacco. Il secondo quarto ci vede aumentare il tasso di intensità difensiva, fino agli ultimi sciagurati 2 minuti, quando subendo un parziale dovuto solo a disattenzioni, si finisce per andare all'intervallo lungo con una misera lunghezza di vantaggio.
La strigliata del coach è dietro l'angolo, così nel terzo e quarto quarto, guidati da un capitan Bolis versione Doug Christie sul portatore di palla avversario, si riesce finalmente a limitare le esigue soluzioni offensive del Casnigo, forzandoli a molte palle perse. A questo va associata una nostra gestione offensiva decisamente migliorata, la palla finalmente gira abbastanza veloce, passa per tutte le posizioni esterne e qualche volta anche interne con passaggi dentro e penetra e scarica, ci fa togliere i riferimenti alla zona che Casnigo indomita continua a proporre, facendoci trovare delle ottime soluzioni di tiro, che Rota e compagni riescono a sfruttare più che dignitosamente.
Da segnalare il primo canestro (da tre punti) di un Man ultra-positivo dalla panchina, speriamo che possa essere il primo di una lunga serie.

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